Lettere ai nipoti Il nonno, non avendo "autorità", può essere "autorevole" Io, anagraficamente, sono un nonno. Ammetto che, potendolo, avrei scelto di rimanere figlio a tempo indeterminato. Ma essere nonno non è male. Proprio per il pregio del suo difetto: poter esserci senza esserci; potersi proporre senza doversi imporre per ruolo o incarico sia lavorativo che sociale che familiare. Nonno cioè "avanti" negli anni, cioè con tanto di se stesso nel "passato". Ma non necessariamente attratto dal passato e voglioso di sospingere all’indietro. Io il mio passato lo utilizzo e non mi dispiacerebbe se risultasse utilizzabile da altri. Nonno cioè presente. Non va sottovalutato che nonni e nipoti convergono e convivono nello stesso tempo. Sono contemporanei. Ed essere insieme nel presente è essere insieme nell’unico tempo nel quale si può essere ed operare senza perdere tempo, senza perdere il tempo. Nonno cioè senza avvenire? Dissento. Mi piacciono quei medici che suggeriscono di "dare vita ai giorni più che giorni alla vita". Influenzato da stato di necessità? Non lo escludo ma - me lo diceva un giovane morente - "lassù non si rispetta la fila" (prima i più vecchi...). Chi sa di avere poco tempo ha il privilegio di non poter sprecare o rimandare e ha anche il diritto a sperare che nel poco possa realizzarsi ciò che non si è avverato nel molto. Non c’è età che metta lo stop all’attesa e alla ricerca del proprio non ancora.
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Articoli di Martino Morganti
NONNO NON E' MALE. NEMMENO PER I NIPOTI Gennaio 1995
VORREI DIFENDERMI DAL MILLENNIO Febbraio 1995
HO RITEGNO A NOMINARE DIO. SONO ATEO? Marzo 1995
HO PRENOTATO LA CREMAZIONE Aprile 1995
UNA MADONNA, TANTE MADONNE Maggio 1995
L’ERBA E LE PIETRE Giugno 1995
DALLA PARTE DI GIUSEPPE Luglio-Agosto 1995
LA MOSCHEA A ROMA - EXTRACOMUNITARIA DI LUSSO Settembre 1995
METTERSI A NUDO Ottobre 1995
VORREI DISARMARMI E ... UNILATERALMENTE Dicembre 1995
PARTORIRE UN CONVEGNO Gennaio 1996
LA DOMENICA NEL PALLONE - IL PALLONE È INNOCENTE Febbraio 1996
FIRMIAMO LA TEOLOGIA Marzo 1996
ASPETTANDO IRENE Aprile 1996
CON LICENZA DI SOGNARE Maggio 1996
SOGNI ADULTI Giugno-Luglio 1996
RICOMINCIAMO DA LORO, DAI BAMBINI Agosto-Settembre 1996
ELOGIO DEL BICCHIERE MEZZO PIENO Novembre 1996
COSÌ IN TERRA COSÌ IN CIELO Dicembre 1996
PARLA SOLO SE SEI INTERROGATO Gennaio 1997
VIAGGI A CONFRONTO Marzo 1997
IL PANNOLINO DI GESU' Aprile 1997
FOTO DI GRUPPO CON ESCLUSIONI Giugno-Luglio 1997
CHIERICHETTO CHE PASSIONE Agosto-Settembre 1997
LA CHIESA VANITOSA Ottobre 1997
IL MAL DI DIO Novembre 1997
MECCANISMI SACRIFICALI Dicembre 1997
CHIEDERE PERDONO NON È... Gennaio 1998
MAI DIRE FINE Febbraio 1998
BETLEMME PUO' ATTENDERE Marzo 1998
L'INEVITABILE CORPO Aprile 1998
QUELLA TESI NON S'HA DA FARE Agosto-Settembre 1998
MANTENIAMO LE DISTANZE Ottobre 1998
STO TRASLOCANDO Febbraio 1999
LA PROROGAGiugno 1999
FUNERALANDO Settembre 1999
Martini Morganti, nato a Pistoia nel 1927, frate minore dal 1943, è laureato in diritto Canonico (Pontificio Ateneo Antoniano) e in Liturgia (Pontificio Ateneo S.Anselmo). Ha insegnato per circa quindici anni nello Studio Teologico Francescano di Fiesole e nel Seminario Maggiore di Firenze ed ha tenuto lezioni e corsi di liturgia in molti istituti e diocesi. Ha pubblicato alcuni volumi in proprio o con altri e collaborato a varie riviste. Dal 1969 al 1979 ha diretto Studi Francescani, diventata rivista di vita religiosa postconciliare. Nel 1969, insieme con alcuni confratelli, ha dato vita, a Livorno, ad una "piccola fraternità" inserita nelle condizioni di esistenza e di lavoro della gente, diventando operaio a tempo pieno. Dal 1971 vive l’esperienza delle CdB (Comunità livornese di p.za del Luogo Pio, ex via Mentana). È mancato l'11 settembre 1999.