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Sommario n° 6 – Giugno/Luglio 2002

  • RIFLESSIONI REDAZIONALI
  • "No logo"

    Il best-seller di Naomi Klein, No logo, tratta un tema di grande attualità: gli effetti funesti del neo-liberismo. Il logo, come ormai tutti sappiamo, consiste di una frase accompagnata da un’immagine, creata perché richiami subito alla mente il prodotto ultimo, che deve apparire superiore a tutti i precedenti, insuperabile. È studiato da specialisti che vi lavorano a volte per anni, con l’uso di criteri scientifici ben collaudati per soppesare il gusto medio di chi ne può essere attratto, l’immediatezza perché il messaggio non sia intralciato dalla riflessione, l’efficacia che faccia scattare un meccanismo psicologico irresistibile. In sintesi il logo abbacina la fantasia di chi cerca la merce trendy (alla moda), che faccia tendenza.

    Servizio biblico – rubrica di Aldo Bodrato

    Michea, l’identità del profeta

    Nel quadro complesso del libro di Michea un punto è chiaro e fermo, originale ed assolutamente importante per la storia del profetismo, ed è l’attenzione che Michea dà al tema del ruolo e della missione sociale e teologica del profeta

    Tempi di Sororità – rubrica di Catti Cifatte -Annuncio di apparizioni

    Se il genere letterario delle apparizioni viene scelto per esprimere il più significativo mezzo di conferma della presenza "reale" del Salvatore, parlare del ruolo femminile nelle apparizioni diventa un rimarcare l’importanza delle donne nell’ambito di questa testimonianza

    In questi tempi di memoria

    In questi tempi di memoria della Shoah e dell’anti-umanità del Nazismo esprimiamo la nostra inquietudine più profonda per il modo in cui il nostro Paese si è incamminato verso la costruzione della prossima Costituzione europea. Proprio perché la nostra vigente Costituzione italiana ci è così cara vorremmo infatti che quella in cantiere nel nostro Continente le assomigliasse il più possibile.

    Una giornata della memoria nei luoghi di sofferenza

    Convegno, nel marzo scorso, organizzato dall’Amicizia Ebraico-Cristiana di Torino, da Nessun uomo è un’isola, dalla Commissione diocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo con le altre religioni e dalla Casa Circondariale "Le Nuove – Le Vallette" - Tema: "Gli ebrei alle Nuove di Torino: un percorso storico-religioso"

    Il sorriso di Pachamama, la Madre Terra

    19^ Convegno Nazionale della Rete Radié Resch, Rimini 12-14 aprile 2002

    La guerra attraversa la mia città

    Torino è una città industriale di respiro internazionale, con centri economici di importanza mondiale: con gli stabilimenti Iveco di Lungo Stura Lazio e quelli di FiatAvio in Corso Marche, da sempre la Fiat contribuisce a potenziare gli eserciti di mezzo mondo dotandoli dei suoi aerei e dei suoi carri armati.

    Le guerre in nome di Dio sono una bestemmia

    Monsignor Bona, presidente di Pax Christi, all’assemblea nazionale ha ribadito il "no" assoluto alla guerra ed alla violenza

    L’occupazione militare uccide tutte e tutti

    Intervento in sessione plenaria il 19/04/2002 di Luisa Morgantini, Europarlamentare Gue- NGL Donne in Nero e Associazione per la pace

    È l’ora delle Religioni

    L’attuale situazione italiana di sostanziale analfabetismo religioso è ben peggiore di altre in Europa (si pensi alla Francia o alla Germania, dove ci sono ottime facoltà teologiche statali), cosa che appare l’ovvio esito del combinato perverso di un doppio integralismo: quello laicista e quello clericale.

    Francesco innamorato di Dio, dell’uomo e della creazione

    "Sarebbe "un pazzo" anche per l’attuale forte mentalità mondana" dice il Custode del Sacro Convento di Assisi nella seconda ed ultima parte della lunga intervista che ci ha concesso

    Dal Mondo della Solidarietà di Daniele Dal Bon

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