Librarsi

Rubrica a cura di Maurizio Abbà

numero 6 - giugno 2006

Librarsi n.6 2006 - Versione in formato pdf

"regalare un libro aiuta a farsi ricordare, regalarsi un libro aiuta a volersi bene"

- G. Alberigo - G. Ruggieri - R. Rusconi, Il Cristianesimo. Grande Atlante
I. Dalle origini alle chiese contemporanee, pp. XVIII-472;
II. Ordinamenti, gerarchie, pratiche
III.Le dottrine;

- P. Coda - G. Filoramo, Il Cristianesimo. Grande Dizionario,
I. A-K;
II. L-Z;
Utet, Torino, 2006.

In cinque volumi, notevoli per qualità, si delinea, per oltre 2.200 pagine, questa grande impresa editoriale suddivisa nei tre volumi dell’Atlante e nei due volumi del Dizionario. La dimensione delle collaborazioni in particolare del Grande Atlante è internazionale, il respiro è interconfessionale, il ‘taglio’ è interculturale. Una sicura opera di riferimento, valida per lo studio sistematico e per la consultazione.

Il grande formato dei volumi non è molto maneggevole però consente di mettere in grande evidenza l’apparato iconografico che merita altresì molta attenzione.

La Utet ha già una lunga tradizione di prestigiose opere storico-religiose: per segnalare alcune delle più recenti:

l’Atlante delle Religioni edizione italiana, a cura di Giovanni Filoramo, de Le Grand Atlas des Religions;

nel 2001 sempre per i tipi della Utet arriva in libreria:

F. Lenoir – Y.T. Masquelier, La Religione, opera in sei volumi, edizione italiana a cura di Paolo Sacchi (titolo originale: Encyclopédie des religions).

Nel ricco e prestigioso catalogo della Utet si segnalano altre importanti novità editoriali:

- Ernst Troeltsch, Scritti scelti, (collana Classici della Filosofia), a cura di Francesco Ghia, Utet, Torino, 2005, pp. 594;

nella prestigiosa collana di testi filosofici fondata da Nicola Abbagnano e diretta da Tullio Gregory, appare una importante raccolta di scritti di Ernst Troeltsch (1865-1923) filosofo e storico della cultura tedesco. Troeltsch ha mantenuto un dialogo costante tra religione e teologia con la sociologia e la storia. L’influsso dell’opera sociologica di Max Weber ha caratterizzato in parte la sua opera.

La cura del volume è a cura di Francesco Ghia e questo è una garanzia ulteriore della qualità dell’edizione (Ghia ha dedicato il suo contributo a Giovanni Moretto cui si deve fra l’altro la traduzione in italiano di molte opere del teologo ecumenico Hans Küng);

- Mitologia Assiro-Babilonese, (collana Classici delle Religioni), a cura di Giovanni Pettinato, Utet, Torino, 2005, pp. 596;

Giovanni Pettinato, docente all’Università La Sapienza di Roma, afferma sulla scia del suo maestro di studi A. Falkenstein, che i Sumeri e gli Accadi facevano riferimento a due culture molto diverse fra loro;

(www.utet.com).

Un articolo di Giovanni Pettinato: «Gli inizi del “Canone” nella letteratura Assiro-Babilonese», apre i contributi del seguente volume:

- a cura di Gaspare Mura, Testo sacro e religioni. Ermeneutiche a confronto, Urbaniana University Press, Città de Vaticano, 2006, pp. 448;

le chiavi ermeneutiche sono le chiavi per interpretare per riuscire a chinarsi sul testo considerato sacro e interrogarlo con domande consistenti come: che cos’è un testo sacro? Quali sono i criteri che permettono di definire un testo come “sacro”? Come si è formato il concetto di canone in riferimento ad un testo sacro? La differenza tra “demitizzazione” e “demitologizzazione” nell’arte interpretativa dei testi sacri? Considerare l’impatto del testo sacro nella vita sociale e religiosa dei credenti; - esiste una lingua sacra, e in quali contesti religiosi?

A rispondere a queste domande sono state chiamati ventidue studiosi di diverso orientamento religioso. Sono raccolti in questo volume i contributi di un importante convegno internazionale di studi organizzato dall’Università di Roma Tre, La Sapienza, Tor Vergata, Pontificia Università Urbaniana, Facoltà Valdese di Teologia, Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamistica). – Interpretare e distinguere: per interrogare i testi sacri e per lasciarsi interrogare da essi.

(www.urbaniana.edu/uup).

L’editrice bolognese Il Mulino pubblica titoli di altissimo interesse anche nel settore della cultura religiosa: sociologica e teologica, titoli che presentano posizioni originali, che fanno dibattere e aiutano a pensare, tra le recenti novita editoriali:

- Peter L. Berger, Questioni di fede. Una professione scettica del cristianesimo, traduzione di Mauro Serra, (collana Intersezioni 280),pp. 280, Società Editrice Il Mulino, Bologna, 2005,

- Alan Aldridge, La religione nel mondo contemporaneo, (collana Saggi 633), traduzione di Rinaldo Falcioni, Società Editrice Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 318;

- Gigliola Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, (collana Saggi 640), Società Editrice Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 328;

- Peter G. Wallace, La lunga età della Riforma, (collana Le vie della civiltà), Il Mulino, Bologna, 2006, pp. 344;

una prospettiva originale: guardare al periodo che va dal Trecento al Sette-cento come a un processo di lungo periodo: una grande stagione di riforma che segna nella storia moderna un profondo cambiamento nella vita culturale e religiosa. Peter G. Wallace insegna Storia nello Hartwick College di Oneonta (Stati Uniti);

(www.mulino.it).

- Gruppo di Dombes, «Un solo Maestro» (Mt 23,8) L’autorità dottrinale nella Chiesa, (collana «Ecumenismo»), EDB - Edizioni Dehoniane Bologna, 2006, pp. 216, traduzione di Romeo Fabbri;

L’ecumenismo ossia l’incontro tra le Chiese Cristiane ha bisogno di prese di posizioni coraggiose e nel con-tempo di metter a punto la situazione attuale.

Delineando lucidamente ostacoli che si delineano ed i progressi che sono stati invece compiuti in tanti anni di confronti e dibattiti.

Il Gruppo Ecumenico di Dombesè stato fondato dai sacerdoti lionesi Couturier e Remilleux e dal pastore svizzero Bäumlin, la maggior parte dei documenti elaborati sono stati pubblicati in italiano dalle EDB, Bologna, nell’importante raccolta: Enchiridion Ścumenicum voll. 2 e 4, e nella rivista il Regno-documenti che consiglio (unitamente a Il Regno-Attualità);

- Dizionario dei Monoteismi, sotto la direzione di Jacques Potin e Valentine Zuber, con la collaborazione di José Costa e Khashayar Azmoudeh, EDB, Edizioni Dehoniane Bologna, 2005, pp. 482, traduzione di Romeo Fabbri;

(titolo originale: Dictionnaire des monothéismes).

600 parole per un vocabolario di base fondamentale per aiutare a non cadere nei fondamentalismi ma per capire invece le difficoltà e la ricchezza della propria e altrui identità religiosa. Da tenere presente non solo per lo studio ma per il dialogo interreligioso nella quotidianità.

(www.dehoniane.it).

- Karl-Josef Kuschel, «L’EBREO, IL CRISTIANO E IL MUSULMANO S’INCONTRANO»? «Nathan il saggio» di Lessing, (collana Giornale di Teologia 318), Queriniana editrice, Brescia, 2006, pp. 312, traduzione di Carlo Danna;

la collana ‘Giornale di Teologia’ pro-pone, fin dai suoi inizi, alcuni dei principali testi del dibattito teologico moderno e contem-poraneo; si tratta di un libro dedicato al “poema dram-matico” di Lessing il suo Nathan ha la particolarità di essere strutturato trialogicamente e questo lo rende di un’attualità (e di un futuro!) da tenere in seria considerazione come metodo. Per il dialogo tra le grandi religioni monoteistiche (che non esclude altri dialoghi) è necessario il metodo del dialogo a tre: trialogico appunto.

L’autore: Karl-Josef Kuschel è docente alla Facoltà di teologia cattolica di Tubinga (Germania) insegna teologia della cultura e del dialogo interreligioso.

La Queriniana ha già pubblicato di Kuschel due lavori di notevole rilevanza: Generato prima di tutti i secoli? La controversia sull’origine di Cristo e La controversia su Abramo. Ciò che divide e ciò che unisce ebrei, cristiani e musulmani;
il catalogo Queriniana è teologicamente di primissimo livello;

(www.queriniana.it).

- Paolo De Benedetti, Gattilene, illustrazioni di Michele Ferri, (collana I frutti del bosco di Jam), San Paolo edizioni, San Paolo Junior, Cinisello Balsamo, (Milano), 2003, pp. 40;

Le gattilene erano state raccolte dall’editore Libri Scheiwiller nella raccolta Nonsense e altro, nel 2002;

(www.librischeiwiller.it).

Ma cosa sono le Gattilene? Trattasi di un neologismo coniato da Paolo De Benedetti: sono delle cantilene gattesche, filastrocche semplici e intense. Nella categoria delle cantilene rientrano a pieno titolo anche quelle a ispirazione religiosa e così le gattilene, (da p. 33):

“O Dio del paradiso se arrivero lassù ascolta questo avviso: non occorra che tu mi venga incontro all’uscio ma manda il cane, l’asino il gatto a farmi struscio, a darmi due zuccate a leccarmi la faccia con lor lingue beate finché a loro e a te piaccia.”;

(www.edizonisanpaolo.it).

Alcune delle poesie presenti in queste pubblicazioni le ritroviamo in:

- Paolo De Benedetti, Gatti in cielo, immagini di Michele Ferri, MCeditrice, Milano, 2006, pp. 56 a colori; Collana Il Lampionaio;

(www.mceditrice.it).

Bella iniziativa dell’Editore regalare una pagina all’au-tore che scriva di suo pugno quello che desidera, si tratta di una poesia dedicata al gatto Martino che ritroviamo anche più avanti nel corso del testo. Uno scritto profondo e struggente in cui la malinconia pare prevalere, ma le lacrime sappiamo che nel giorno eterno saranno lacrime di gioia per tutti per gli umani e per gli animali che insieme là ci attendono.

a cura di Maurizio Abbà

 

Librarsi n.6 2006 - Versione in formato pdf