Il nostro direttore, Brunetto Salvarani, interviene sulla nascita di Gesù affermando che "il 25 dicembre vogliamo incontrare non una personalità sbiadita e una statuina da porre sia pur devotamente nel presepe per accontentare una tradizione popolare, bensì il Gesù della storia e il Cristo della salvezza cosmica".

SPECIALE FORUM SOCIALE EUROPEO

Vengono riprese alcune tematiche significative trattate a Firenze nelle giornate del Social Forum Europeo. La forza, la ricchezza del dibattito e delle proposte, la maturità politica dimostrata dal movimento indicano un percorso possibile e non solo utopico per tutti coloro che "non si rassegnano". In pochi però hanno saputo bene di che cosa si è parlato a Firenze. Dunque non solo ordine pubblico come ci hanno voluto far credere. Purtroppo però, mentre stiamo andando in stampa, abbiamo saputo degli arresti avvenuti di esponenti dei movimenti New Global di Cosenza. Solidarietà per gli arrestati e i denunciati anche dall’editrice e redazione di Tempi di Fraternità.

SPECIALE DIALOGO CON L’ISLAM

No alla guerra, No allo "scontro di civiltà"

Sì al dialogo cristiano islamico.

L’editrice e la redazione del mensile Tempi di Fraternità, assieme a questo numero di dicembre (ultimo dell’anno 2002), diffondono gratuitamente a tutti gli abbonati una copia dello speciale "Il Dialogo –Quindicinale di Politica, Attualità, Cultura, Dialogo interreligioso dell’Irpinia". Tale scelta è dettata dall’importanza dell’argomento di questo periodico di Monteforte Irpino: lo offriamo come contributo a quanti vogliano approfondire le ragioni del dialogo con l’Islam.

SPECIALE CONCILIO VATICANO II^

L’eredità del Concilio

Per Raniero La Valle ricordare il Concilio, a quarant’anni dalla sua apertura, vuol dire "sapere che la Chiesa è un corpo vivente, che cresce nella sua coscienza di sé e del mondo; vuol dire ricordare come la Chiesa si è pensata, e quindi come potrebbe essere; e vuol dire interrogarsi su quale sia la sua eredità che, ad essere messa a frutto, potrebbe soprattutto valere come risposta alla crisi in atto". Nel suo intervento che pubblichiamo su questo numero, La Valle ci ha voluto ricordare che il Concilio "ha fatto uscire la Chiesa dal ghetto del suo esclusivismo, rinunziando a presentarla come unico luogo storico di salvezza. Ha promosso l’ecumenismo, riconoscendo le altre comunioni cristiane come Chiese, ha ristabilito le radici comuni con gli ebrei, ha aperto il dialogo con le altre religioni".

Medio Oriente: la pace è di tutti

Nella Palestina, terra santa dell’Occidente, una guerra mortale dilania i corpi e le menti. Non una guerra qualsiasi. Ma l’affiorare di un cancro che paralizza la memoria, le cui metastasi potrebbero diffondersi nel mondo. Quale terapia lo potrà fermare? L’iniziativa della conferenza internazionale di pace dal basso per il Medio Oriente, proposta da un "cartello" di associazioni ed enti piemontesi, vuole attivare un’inchiesta partecipata che consenta di promuovere una riflessione sui presupposti di quegli stessi atteggiamenti, sia dapprima in Italia, sia poi nello stesso Medio Oriente, tra i ragazzi delle scuole israeliane e palestinesi

L’oppressione della libertà

In occasione della sua eccezionale presenza in Piemonte, abbiamo seguito l’unico incontro pubblico che Eduardo Galeano ha voluto regalarci tenutosi presso la Biblioteca del Comune di Carmagnola. Presentiamo qui alcuni frammenti del suo denso ed appassionato intervento interamente svolto in lingua spagnola. "La "libertà" - spiega, con grande forza di coinvolgimento, Galeano - specialmente quella libertà che deriva dal denaro, occupa un posto assai importante nel mondo contemporaneo ma non si tratta di libertà paritaria; è piuttosto una finta libertà".

Gesù secondo la ricerca storica

Il rapporto tra fede di Gesù e fede in Gesù dei cristiani (tema che rimane aperto ad una ulteriore ricerca) è stato approfondito l’estate scorsa durante una conferenza-dibattito all’Eremo di Monte Giove a Fano. Erano presenti biblisti e teologi tra cui Carlo Molari, Paolo Sacchi, Giuseppe Barbaglio e il pubblico. Tra i vari studi si può dire, per esempio, che Gesù era un saggio, un sapiente controcorrente, cioè contro i valori della società del tempo. Nel mondo mediterraneo il valore principe era costituito dall’onore e la vergogna era il disvalore; nel mondo romano, poi, fondamentale era la sottomissione del cliente al padrone. Gesù si contrappose a questi principi e per questo verrà perseguitato.

Intervista (virtuale) a Gesù

Per gentile concessione del magazine "D La Repubblica delle Donne" e dell’autore Piergiorgio Odifreddi, docente di Logica presso l’Università di Torino e la Cornell University negli USA, pubblichiamo una interessante intervista (virtuale) a Gesù. "Molti – dice l’autore nell’articolo - sostengono di parlare in nome e per conto di Gesù, in maniera più o meno istituzionale, e qualcuno pretende addirittura di esserne il vicario in terra, con gran confusione dei poveri di spirito. Per rimediare alla situazione abbiamo chiesto a Gesù un’intervista in cui egli esponesse il suo pensiero canonico".

mensile di attualità, ricerca e confronto comunitario

via G. Di Vittorio 11, 10095 Grugliasco (TO)

Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 2448 dell’11/11/1974

Direttore responsabile Brunetto Salvarani

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