Paura dello straniero, logiche della diversità e progetti di integrazione

Ciclo di tre incontri presso la Fondazione Giuseppe Lazzati, Largo Corsia dei Servi, 4 – 20122 Milano

Lo straniero fa problema. Nella nostra società evoluta, moderna, globalizzata, riemergono antiche insicurezze e nuove sfide portate dalla diversità etnica, religiosa, di costumi e mentalità, al perbenismo e all’omogeneità delle società affluenti. Le questioni sono reali: sicurezza, incomprensioni religiose, difficoltà linguistiche e abitudini inaccettabili o disturbanti. Eppure, le persone che vengono da lontano sono presenze con cui occorrerà sempre più convivere, data la pesantezza dei flussi migratori che saranno da controllare, governare, indirizzare, ma che è sostanzialmente impossibile bloccare, stante la condizione di clamorosa disuguaglianza della distribuzione geografica delle risorse primarie sul nostro pianeta.

Ecco allora che colui che arriva da straniero interroga la Chiesa, interroga lo Stato democratico, interroga gli operatori economici e le cellule sociali più diffuse. Ecco allora che l’immigrazione diviene un test cruciale sulla qualità della nostra convivenza.