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COMUNICATO STAMPA

Storie, persone e numeri

I fatti dell’anno da non dimenticare

 

Dall'8 giugno

in tutte le librerie

"ANNUARIO SOCIALE 2001"

Rapporto su dati, ricerche, statistiche, leggi, nomi, cifre

in Italia, in Europa e nel mondo

(Edizioni Feltrinelli, pp. 960, L. 37.000, Euro 19,11)

 

Quasi 1000 pagine, 3100 notizie, 360 tabelle e 120 schede su:

AIDS, ALCOOL, AMBIENTE, ANIMALI, ANZIANI, ARMAMENTI, ASSISTENZA, ASSOCIAZIONI, BAMBINI, BIOETICA, CARCERE, CITTÀ, CONFLITTI, CONSUMI, COOPERAZIONE, CORRUZIONE, CRIMINALITÀ, CRISI INTERNAZIONALI, DEBITO ESTERO, DEMOGRAFIA, DIPENDENZE, DIRITTI UMANI, DIRITTI CIVILI, ECONOMICI E SOCIALI, DISOCCUPAZIONE, DROGHE, ECOLOGIA, ECONOMIA, EMARGINAZIONE, ESCLUSIONE, EUROPA, EUTANASIA, FAME, FAMIGLIA, FARMACI, FINANZA ETICA, GENOCIDIO, GIOCO D’AZZARDO, GIOVANI, GIUSTIZIA, GLOBALIZZAZIONE, GUERRE, HANDICAP, IMMIGRAZIONE, INCIDENTI STRADALI, INFANZIA, INFORTUNI, LAVORO, LEGISLAZIONE, MAFIE, MAGISTRATURA, MOBBING, NARCOTRAFFICO, NON PROFIT, OBIEZIONE DI COSCIENZA, OMOSESSUALITÀ, PARI OPPORTUNITÀ, PACE, PEDOFILIA, PENA DI MORTE, POLITICA, POVERTÀ, PROFUGHI, PROSTITUZIONE, PSICHIATRIA, RAZZISMO, REDDITO, RIDUZIONE DEL DANNO, RIFUGIATI, SANITÀ, SCUOLA, SENZA DIMORA, SERVIZI PUBBLICI, SFRATTI, SFRUTTAMENTO MINORILE, SICUREZZA, SUD DEL MONDO, SUICIDI, SVILUPPO, TERZO SETTORE, TRANSESSUALITÀ, TRAPIANTI, TRATTA, UGUAGLIANZA, VIOLENZA, VOLONTARIATO, WELFARE, XENOFOBIA, ZINGARI

Parole chiave che non riguardano solo una parte della società, ma tutti i cittadini. Perché la qualità della vita, l’ambiente e l’informazione, il lavoro e l’economia, la casa e la sicurezza nelle città, la corruzione, la criminalità e le mafie, la pace e l’impegno, l’accesso ai farmaci nel Sud del mondo, la violenza e le malattie, il disagio psichico, il mondo degli adolescenti, dei giovani e della scuola, le vecchie e "nuove" droghe, il mondo della giustizia, l’esplosiva emergenza carceraria, la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione, il sempre difficile confronto con l’immigrazione, con la multiculturalità e la "diversità", il latente razzismo e la crescente intolleranza, l’invecchiamento della popolazione in Occidente, le risorse destinate al welfare, la riforma dell’assistenza, ma anche le tensioni e i conflitti in Medio Oriente, nei Balcani, in Africa, entrano in qualche modo nella vita di ogni famiglia. Ed è quindi necessario che ognuno s’informi di più e meglio.

Problemi che, a loro volta, raccontano sempre i nomi di persone e di luoghi. Tina, per esempio, giovanissima vittima della tratta, forse di origine moldava, seviziata e assassinata nelle campagne di Torino. Ma c’è anche la positiva vicenda di Irina: anche lei venuta dall’Est, per due anni è stata in balia di "protettori" e clienti, ma alla fine ha avuto il coraggio di dire basta e di chiedere aiuto. Sassari, con le gravi violenze inflitte ai detenuti del carcere cittadino. Salvatore Q., il detenuto morto nel carcere milanese di Opera nonostante che fosse gravemente malato: la magistratura gli aveva negato per due volte la scarcerazione per motivi di salute. Tadeusz, "barbone" d’origine polacca ritrovato senza vita alla periferia di Roma, e con lui gli altri senza dimora uccisi dalla consueta "emergenza freddo". Genova, sede dell’ultima Conferenza nazionale sulle droghe (ma anche sede del prossimo summit dei Paesi del G8 del luglio prossimo e delle iniziative dei movimenti anti-globalizzazione). Brescia, dove immigrati di varie nazionalità esclusi dalla regolarizzazione hanno protestato per 45 giorni e dato vita a una Carovana per i diritti. E poi i nomi dei tanti, troppi che sono privati di dignità e giustizia in ogni angolo del mondo, e quelli di coloro che diritti e giustizia si impegnano a promuovere.

E poi Kosovo, Israele e Palestina, Chiapas e Congo, Irlanda e Turchia, Ruanda e Kurdistan, Algeria e Albania, Unione europea e Europa dell’Est, Stati Uniti e America latina. Teatri di conflitti nuovi e antichi, di crisi in corso oppure superate, di problemi sociali o di convegni internazionali, di avvenimenti legati ai diritti umani, all’ambiente, al lavoro, alla sanità, alle migrazioni o alla vita delle istituzioni.

Nomi, luoghi e storie, ma anche numeri: quelli delle date che scandiscono le nove cronologie (AIDS, Ambiente, Bambini e giovani, Carcere e giustizia, Criminalità e mafie, Droghe, Immigrazione, Società a disagio in Italia, Conflitti e diritti nel mondo), e quelli che misurano e descrivono l’ampiezza e l’evoluzione dei fenomeni attraverso tabelle e grafici, con le statistiche più aggiornate.

 

L’Annuario Sociale 2001:

un agile strumento di consultazione

grazie ai suoi indici tematici e dei nomi;

un rigoroso strumento di documentazione,

consultazione e approfondimento per associazioni e istituzioni,

giornalisti e formatori, educatori e volontari, insegnanti e studenti,

amministratori e politici, ricercatori e sindacalisti,

operatori della giustizia e della sanità

 

L’Annuario Sociale 2001 (Edizioni Feltrinelli, pp. 960, L. 37.000, Euro 19,11), realizzato dalla Redazione dell’Ufficio Stampa e Comunicazione del Gruppo Abele, sarà disponibile in tutte le librerie dall’8 giugno.

Per ulteriori informazioni: Redazione Ufficio Stampa e Comunicazione Gruppo Abele, via Giolitti 21, 10123 Torino, telefono 011.8142756 - 8142770, fax 011.8142749, e-mail: abele@inrete.it abele.stampa@tiscalinet.it, http://www.arpnet.it/abele


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